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Ibrahimovic decide il Community Shield: Mourinho batte Ranieri 2-1


news


07 AGOSTO 2016 - LONDRA

Nel Manchester United è ufficialmente cominciata l’era-Ibrahimovic: un gol di testa dell’attaccante svedese all’83’ (in leggero fuorigioco) consegna ai Red Devils la Community Shield numero 21 della storia del club, permettendo a José Mourinho di prendersi una prima rivincita su Claudio Ranieri, firma dell’esonero del 17 dicembre 2017. Il 2-1 punisce un Leicester che ha giocato meglio e ha avuto la forza di trovare il pareggio di Vardy al 52’, su erroraccio di Fellaini, riequilibrando la situazione dopo l’1-0 capolavoro di Lingard al 32’: tre uomini saltati in slalom e tocco rasoterra, appena deviato da Schmeichel. L’espressione di Mourinho al fischio finale, quando il portoghese va ad abbracciare Ranieri, rende bene l’idea della sofferenza dello United.

LINGARD

Bella partita, nonostante il 7 agosto, il caldo londinese e i lavori in corso di un Manchester United dove si vede lontano un miglio che Mourinho dovrà lavorare sodo per dare un’impronta ad una squadra uscita a mani vuote dalle due stagioni di Louis Van Gaal. Lo sbarco di Pogba potrebbe essere la chiave decisiva, ma ci vorrà tempo. Il Leicester è invece un orologio e si vede dal primo minuto. Ranieri ha infatti schierato gli undici uomini che, King a parte, sostituto di Kanté, hanno vinto la Premier. Il primo affondo è di Vardy, a ruota la replica di Martial. Drinkwater prende il comando delle operazioni: governa il gioco e non dà tregua a Rooney. Okazaki sfiora il palo al 19’ e al 20’ il giapponese colpisce la traversa. Il Leicester è padrone della situazione, ma al 32’ Lingard parte alla carica, dribbla tre uomini e impallina Schmeichel.

VARDY

Gli inserimenti dopo l’intervallo di Gray al posto di Albrighton e di Musa per Okazaki inaugurano la raffica dei cambi: alla fine saranno ben dodici. Musa mostra subito la sua velocità e da una ripartenza del nigeriano nasce il gol di Vardy: Fellaini cerca di inserirsi nell’azione, ma il suo retropassaggio per De Gea libera il centravanti delle Foxes che salta il portiere spagnolo e firma l’1-1. Il Leicester insiste, mentre lo United ha due fantasmi in campo: Martial e Ibrahimovic.

IBRALo svedese si sveglia all’improvviso al 79’: il suo tocco in mischia è respinto sulla linea da Drinkwater. E’ il prologo del gol. Valencia salta Gray e piazza il cross: lo svedese supera in elevazione Morgan e la zuccata spedisce il pallone contro il palo e, a fine corsa, dentro la rete. “Sono venuto qui per vincere”, aveva promesso Ibra alla vigilia. E’ stato di parola. Primo trofeo con il Manchester United nell’esordio ufficiale: quando si dice un predestinato.

(Stefano Boldrini)