Roma, la notte di Salah: tre gol per inseguire la Juventus
06 NOVEMBRE 2016 - MILANO
E pensare che il primo gol lo stava quasi sbagliando. C'è stato bisogno dell'aiuto dello sciagurato Masina per il vantaggio della Roma sul Bologna. Poi Mohamed Salah ne ha fatti altri due, ne ha sbagliati altrettanti e segnato un altro poi annullato, mandando nel frattempo in porta i suoi compagni con una regolarità spaventosa. E' la prima tripletta in carriera per Momo. Non segnano Dzeko, Nainggolan e Perotti, ci pensa l'egiziano: 26 gol per i giallorossi, secondo miglior attacco del campionato (dietro al Torino), e soprattutto 26 punti, rimanendo in scia della Juventus.
LA CURA SPALLETTI
Arrivato dal Chelsea la scorsa estate, non senza le polemiche per la questione con la Fiorentina, Salah è diventato subito decisivo nel tridente di Rudi Garcia, mettendo a segno 6 gol in 21 presenze. Ma è con l'avvento di Spalletti che il numero 11 ha spiccato il volo. Da quando il tecnico è tornato a Roma, Salah è il giocatore più impiegato e guida le classifiche di gol segnati e assist procurati. Spalletti lo ha schierato 31 volte, in cui l'egiziano ha trovato il gol 17 volte e ha servito 10 assist. Più di tutti gli altri. A gennaio mancherà per la Coppa d'Africa: Spalletti è già preoccupato.
INTESA
La velocità di gambe e di pensiero è la qualità principale, ma è l'intesa con i compagni a renderlo così letale. E' forse questo che rende questo Salah più decisivo rispetto a quello ammirato a Firenze e (non) ammirato al Chelsea. Le sponde di Dzeko, gli assist di Perotti, i lanci di Da Rossi e Nainggolan: Salah è un punto di riferimento, potendo sfruttare la sua corsa inafferrabile sulla fascia. Non sarà il giocatore più freddo del campionato (anche stasera ha fallito almeno due chiare occasioni), ma segna comunque tanto: in questa stagione solo Dzeko ha segnato più di lui. Un'arma fondamentale per Spalletti: la Roma corre forte con l'egiziano per stare dietro alla Juve.
(Vieri Capretta, Gasport; Twitter: @VieriCapretta)